03 Novembre 2015
L' "Antica via dell'Ancino" divisa in Ancino di Qua, per
indicare la parte che si sviluppa sul versante destro della
valle del Centa e che conduce verso Caldonazzo ed
Ancino di La, per indicare la parte che si sviluppa sul
versante sinistro della Valle dell'Astico e che conduce
verso San Pietro Valdastico, collegava da tempi
immemorabili la Valsugana con l'Alto Vicentino dove era
conosciuta come "La Via Maestra per la Germania". E'
anche chiamata "Strada Imperiale" per il ripetuto
passaggio di truppe degli imperatori tedeschi
Sigismondo e Massimiliano (14°secolo). La strada appare
in un documento ufficiale del 1192; ma senz'altro è
molto più antica. Una pista pare esistesse già in epoca
romana, come collegamento breve del Vicentino con la
Via Claudia Augusta Altinate in alta Valsugana.
FONTE S.A.T. LAVARONE
L' "Antica via dell'Ancino" divisa in Ancino di Qua, per
indicare la parte che si sviluppa sul versante destro della
valle del Centa e che conduce verso Caldonazzo ed
Ancino di La, per indicare la parte che si sviluppa sul
versante sinistro della Valle dell'Astico e che conduce
verso San Pietro Valdastico, collegava da tempi
immemorabili la Valsugana con l'Alto Vicentino dove era
conosciuta come "La Via Maestra per la Germania". E'
anche chiamata "Strada Imperiale" per il ripetuto
passaggio di truppe degli imperatori tedeschi
Sigismondo e Massimiliano (14°secolo). La strada appare
in un documento ufficiale del 1192; ma senz'altro è
molto più antica. Una pista pare esistesse già in epoca
romana, come collegamento breve del Vicentino con la
Via Claudia Augusta Altinate in alta Valsugana.
FONTE S.A.T. LAVARONE
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