domenica 14 agosto 2016

AGOSTO 2016: LE BANDIERE TIBETANE TORNANO A SVENTOLARE IN SINGELA







Le Bandiere Tibetane 

Le lunghe file di bandierine degli Elementi sono preghiere che vento, sole e pioggia leggono fino a scolorirne la tela, disseminando cosi il mondo dei loro buoni pensieri. Ovunque sventolino, le tradizionali bandiere tibetane creano dunque un'atmosfere di pace, serenità e speranza.
Sin dall' XI° secolo in Tibet, esse vengono esposte davanti a templi, nei luoghi sacri, agli incroci, sui ponti, sui tetti, sulle sommità delle montagne e in qualsiasi luogo all'aria aperta, dove le preghiere possano incontrare il vento.
 Le bandiere di preghiera sono stampate su tessuto di cinque colori: il giallo per la terra, il verde per l'acqua, il rosso per il fuoco, il bianco per lo spazio infinito ed il blu per l'aria e il cielo. Vengono poste sempre in questo ordine e raggruppate in multipli di cinque.
Il Cavallo del Vento, rappresentato al centro, simboleggia la direzione e la velocità con la quale i desideri vengono trasmessi. Nella parte superiore sono invece stampati antichi Mantra tradotti in tibetano dal sanscrito, che dirigono la forza spirituale emessa dalle persone e dall'ambiente circostante.
Poiché contengono testi e simboli sacri, le bandiere di preghiera devono essere trattate con rispetto. Non possono essere appoggiate per terra o gettate nei rifiuti e le vecchie bandiere devono venir bruciate, affinché il fumo possa trasportare la loro benedizione in cielo.





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