sabato 28 novembre 2015

Strodo dei Dàmari - Pedescala/Rotzo con Tarcisio Bellò e Mario Dàmari

                                                               Strodo dei "Dàmari"

Questo sentiero è stato costruito negli inverni 1953 e 1954 dai tre fratelli Vittorio(cl. 1919), Mario(cl. 1923) e Romano(cl. 1928) Marangoni "Dàmari", aiutati anche da due amici.


Lo scopo era di raggiungere in breve tempo, da Pedescala a piedi, un bosco di loro proprietà in località "Lòmazen" in territorio di Castelletto, per fare legna da ardere.

La legna veniva poi fatta scendere in valdassa con un filo di ferro da 8 mm. e lungo 600 metri, tuttora esistente.


Il primo tratto del sentiero non presenta difficoltà e permette di raggiungere, in circa 15 minuti, la base
della roccia dove inizia il secondo tratto, tutto esposto, riservato ad escursionisti esperti attrezzati (EEA).
Richiede circa 10 minuti.


L'ultimo tratto, di circa 15 minuti e senza difficoltà attraversa tutto il bosco dei "Dàmari" e giunge in località
"Bòstel".


Nel maggio del 2015, per iniziativa privata, il tratto esposto del sentiero è stato attrezzato con l'installazione di una corda di acciaio lunga 130 metri, fissata alla roccia con 35 tasselli da 10 mm.


Tuttavia, nonostante la sicurezza offerta dalla corda , questo sentiero rimane comunque pericoloso e
pertanto nè è:


                                                             VIETATO IL TRANSITO  
            

4 commenti:

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  2. Ciao Gino, tosto veramente questo sentiero avrebbe fatto la mia felicità di ragazzina, ora me lo posso godere solo in video !!!!!!! Saluti affettuosi e un grossissimo grazie Floriana

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  3. Grazie Floriana
    Beh alla fine la difficoltà è solo la parte con la corda circa 10', per il resto è molto semplice come sentiero.
    Quello che mi chiedo è cosa hanno fatto per accedere a dei piccoli appezzamenti di terra, nel vedere queste cose mi chiedo quanto era la difficoltà per vivere in quei tempi.

    Un abbraccio gi

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  4. Sono flavio marangoni,figlio di Mario (cl. 1923). Complimenti per la riscoperta del sentiero,bravi. Bei ricordi, da piccolo ho percorso quel sentiero assieme a mio padre che mi portava assieme nel bosco.
    Auguri di un Buon Anno 2016.
    flaviodamari@gmail.com

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