mercoledì 20 novembre 2013

RELAZIONE GITA DI DOMENICA 17 NOVEMBRE 2013






DA CONTRA’ SELLA A PASSO RESTELE  IN VALDASTICO





Partecipanti.  1)  Thiella Gianni  (capogita) 
                           e relatore con lo stile di Liverio Carollo

                                                                                     8)  Dal Maso Ettore

                      2)  Restiglian Carlo                                  9)  Sperotto Lara

                      3)  Bettanin Luciano                               10)  Sartori Davide(Fotografo)

                      4)  Battistello Norina                              11)  Sartori Gino

                      5)  Sartore Bruno                                    12)  Pretto Doris

                      6)  Dalla Valle Lucio                              13)  Carraro Adriano

                      7)  Rigon Leda                                        14)  Lorenzi Nicolò








Ore  7,00       Partenza da Thiene, Sede del CAI, con mezzi propri per Arsiero e Valdastico.



Ore  7,45       Da piazzola di sosta, sotto Contrà Sella, lungo la strada statale (mt 410),  prendiamo la

                      stradina che porta a Maso Moretti e quindi la mulattiera che porta a Montepiano.




                      Ci accompagnano cielo grigio e nuvole basse sulle cime, ma le previsioni dicono bel

                      tempo.



Ore  8,15       Raggiungiamo la contrada di Montepiano (mt 588) dove ci aspetta la Fanny che ci

                      illustra la sua attività di allevamento di animali da lana pregiata (Lama, Alpaca,  

                      pecore turche) e la prossima apertura di un “bed & breakfast” qui in contrada.
 

Ore  8,30       Affrontiamo la ripida salita del sentiero 561 che con stretti tornanti si alza sulla

                      sottostante Val Losa.


Ore  9,30       dopo un’ora di già dura salita, breve “sosta banana” alla selletta di Val Peretti.

                      Si riprende a salire, ora sul versante di Val Vena fino alla succesiva selletta che ci

                      riporta sul versante Val Losa e risaliamo la ripida dorsale.


Ore 10,15      Altra Breve sosta al Baito Sterlina dove il capogita rende omaggio e augurio di guari-

                      gione al secondo capogita,  Roberto Lucca, oggi assente a causa di un grave incidente

                      stradale che lo costringe ad una momentanea immobilizzazione.


Ore 11,00      Arriviamo alla chiesetta del Restele, dove ci concediamo una prima sosta ristoratrice.

                      Finalmente un tiepido sole e larghi squarci di cielo azzurro ci incoraggiano a pro-

                      seguire, fino alla vetta dello Spitz di Tonezza.



Ore 12,00      Siamo sulla Cima a quota 1694 mt. Abbiamo fatto 1284 mt di dislivello ad un buon

                      passo, con compagnia compatta, senza defezioni. Verso sud domina la nebbia, ma

                      verso nord, domina il sole e il cielo limpido ci permette un appagante panorama

                      sull’arco alpino circostante già abbondantemente innevato alle quote più alte.



Ore 13,00      Ci ritroviamo al Restele, per cominciare la discesa, prima su strada e poi ai baiti

                      Frangini, imbocchiamo il sentiero 565 che ci porta alle malghe Costa, dove una

                      generosa macchia di sole ci invita ad una piacevole sosta.

                      Riprendiamo la discesa che in breve ci porta alla splendida sella prativa di Baiti di

                      Boscoscuro, ormai già in ombra (mt 1130).





Ore 15,00      Riprendiamo la discesa che ora si fa aspra e insidiosa a causa del fondo spesso bagna-

                      to dalle recenti piogge e ricoperto da spesso strato di foglie.

Ore 16,00      Finalmente possiamo riposare gambe e ginocchia, sul piazzale della chiesa di Posta

                      (mt 450) e ammirare dall’alto del poggio, il “Gorgo Santo”, le case di Scalzeri, e

                      l’ansa “a gomito” dell’Astico che rumoreggia possentemente sul fondovalle.

Ore 16,30      Dopo una sosta ristoratrice al bar, riprendiamo le auto per il ritorno a casa

                      appagati della bella giornata, trascorsa in montagna.

Relazione di Gianni Thiella
Foto di Davide Sartori



2 commenti:

  1. Insisti Boss nel promuovere queste interessanti gite nel territorio perchè danno sempre qualche frutto: conoscenza, aggregazione ecc...
    Eravate in 14, la prossima chissà che possiate essere in 28!

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  2. Grazie Carlisssssssssssssssssima speriamo che con l'aiuto di Gianni Thiella, Roberto, i giovani che avanzano e che amano la nostra valle, come Davide e Nicolò si possa fare qualcosa di positivo, ci vorrà molto tempo ma sono speranzoso...

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