DA CONTRA’
SELLA A PASSO RESTELE IN VALDASTICO
Partecipanti. 1) Thiella Gianni (capogita)
e relatore con lo stile di Liverio Carollo
8) Dal Maso Ettore
e relatore con lo stile di Liverio Carollo
8) Dal Maso Ettore
2) Restiglian Carlo 9) Sperotto Lara
3) Bettanin Luciano 10) Sartori Davide(Fotografo)
4) Battistello Norina 11) Sartori Gino
5) Sartore Bruno 12) Pretto Doris
6) Dalla Valle Lucio 13) Carraro Adriano
7) Rigon Leda
14) Lorenzi Nicolò
Ore 7,00 Partenza da Thiene, Sede del CAI, con
mezzi propri per Arsiero e Valdastico.
Ore 7,45 Da piazzola di sosta, sotto Contrà
Sella, lungo la strada statale (mt 410),
prendiamo la
stradina che porta a Maso Moretti e quindi la mulattiera che porta a
Montepiano.
Ci accompagnano cielo grigio e nuvole basse sulle cime, ma le previsioni
dicono bel
tempo.
Ore 8,15 Raggiungiamo la contrada di Montepiano
(mt 588) dove ci aspetta la Fanny che ci
illustra la sua attività di
allevamento di animali da lana pregiata (Lama, Alpaca,
pecore turche) e la prossima apertura di un “bed & breakfast” qui in
contrada.
Ore 8,30 Affrontiamo la ripida salita del sentiero
561 che con stretti tornanti si alza sulla
sottostante
Val Losa.
Ore 9,30 dopo un’ora di già dura salita, breve
“sosta banana” alla selletta di Val Peretti.
Si riprende a salire, ora sul versante di Val Vena fino alla succesiva
selletta che ci
riporta
sul versante Val Losa e risaliamo la ripida dorsale.
Ore 10,15 Altra
Breve sosta al Baito Sterlina dove il capogita rende omaggio e augurio di
guari-
gione
al secondo capogita, Roberto Lucca, oggi
assente a causa di un grave incidente
stradale
che lo costringe ad una momentanea immobilizzazione.
Ore 11,00
Arriviamo alla chiesetta del Restele, dove ci concediamo una prima sosta
ristoratrice.
Finalmente un tiepido sole e larghi squarci di
cielo azzurro ci incoraggiano a pro-
seguire,
fino alla vetta dello Spitz di Tonezza.
Ore 12,00 Siamo
sulla Cima a quota 1694 mt. Abbiamo fatto 1284 mt di dislivello ad un buon
passo,
con compagnia compatta, senza defezioni. Verso sud domina la nebbia, ma
verso
nord, domina il sole e il cielo limpido ci permette un appagante panorama
sull’arco alpino circostante già
abbondantemente innevato alle quote più alte.
Ore 13,00 Ci
ritroviamo al Restele, per cominciare la discesa, prima su strada e poi ai
baiti
Frangini, imbocchiamo il sentiero 565 che ci porta alle malghe Costa,
dove una
generosa
macchia di sole ci invita ad una piacevole sosta.
Riprendiamo la discesa che in breve ci porta alla splendida sella
prativa di Baiti di
Boscoscuro, ormai già in ombra (mt 1130).
Ore 15,00
Riprendiamo la discesa che ora si fa aspra e insidiosa a causa del fondo
spesso bagna-
to
dalle recenti piogge e ricoperto da spesso strato di foglie.
Ore 16,00
Finalmente possiamo riposare gambe e ginocchia, sul piazzale della
chiesa di Posta
(mt 450) e ammirare dall’alto del poggio, il “Gorgo Santo”, le case di
Scalzeri, e
l’ansa
“a gomito” dell’Astico che rumoreggia possentemente sul fondovalle.
Ore 16,30 Dopo
una sosta ristoratrice al bar, riprendiamo le auto per il ritorno a casa
appagati della bella giornata, trascorsa in montagna.
Relazione di Gianni Thiella
Foto di Davide Sartori
Insisti Boss nel promuovere queste interessanti gite nel territorio perchè danno sempre qualche frutto: conoscenza, aggregazione ecc...
RispondiEliminaEravate in 14, la prossima chissà che possiate essere in 28!
Grazie Carlisssssssssssssssssima speriamo che con l'aiuto di Gianni Thiella, Roberto, i giovani che avanzano e che amano la nostra valle, come Davide e Nicolò si possa fare qualcosa di positivo, ci vorrà molto tempo ma sono speranzoso...
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