giovedì 24 ottobre 2013

qua se scrive ... e se fa filò





Il tempo si serve delle parole per far parlare di sé. Sceglie un uomo, chiede di dargli corpo attraverso i suoi ricordi, le testimonianze di chi l'ha incontrato, l'amore per la ricerca e la riflessione.

Il tempo sceglie un uomo semplice, Ferminio Brazzale, affinché, leggendo i suoi racconti rievocativi di un primo novecento lontano, noi tutti possiamo dire: io c'ero. Potere della scrittura, potere dell'immaginazione che ci conducono in un'epoca in cui ancora, di fatto, non eravamo.

Ma il tempo scorre anche fra le pagine della memoria, è ansioso di dire, vuole mostrarsi nel suo incedere inarrestabile, ha bisogno di un altro uomo: Maurizio Boschiero. Si appropria delle sue emozioni più intime legate alla gioventù per ricordarci com'eravamo e, magari, tentare di spiegare perché eravamo in quel modo, negli anni '60 e '70 del secolo scorso.

Non basta. Il tempo si fa presente attraverso un terzo uomo, Gino Sartori, con cui osa fiducioso colorare di speranza il futuro della valle che lo ha visto nascere e crescere. Questa si tinge di aneddoti in stile "filò del nuovo millennio", ma porta con sé il passato, senza il quale nessun futuro può aver luogo.

Al Ritorno dal Bosco, una vecchia contrada di paese, " Checa", diventa terra d'incontro dei tre uomini custodi del tempo, e il vòlto di una casa antica è cornice di amicizia fra parole scritte.

                                                                                                                              Paola Toldo







6 commenti:

  1. Bello! Arriveremo a qualche ora per salutarvi e portarvi qualche vettovaglia!....Un caro saluto e a presto!

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  2. Brava Anna le vettovaglie ci fanno sempre comodo...a presto gino

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  3. Varda che bei! A me saria piasesto vegnere anca mi.

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    1. ...ma se te go visto e se ghemo anca salùda... te si proprio vecio!!!

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  4. Heilà Gino che espressione birichina!!!!!!!Bello vedere insieme tre persone che raccontano momenti di vita reale con passione aiutandoci a non dimenticare i nostri ricordi. Vi auguro successo e soprattutto tanta soddisfazione. Floriana

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  5. Cara Floriana
    Al di là del successo che probabilmente non è nelle nostre corde, la soddisfazione è stata molta, c'era un'aria di felicità nelle persone che passavano nella nostra stalla, e di questo dobbiamo ringraziare Carla e il mio Koskri Gianni.

    Un abbraccio forte forte gino

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