giovedì 12 settembre 2013

Festa del Raccolto 7 Settembre 2013

                            
Un ringraziamento alla Carla e Gregory che mi hanno fornito una parte delle foto
 
       
Il gruppo “Le Masiere” è un insieme di soggetti privati, di cui fa parte anche la Cooperativa Sociale La Locomotiva, che vivono e lavorano nelle Valli dell’Astico e del Posina. Dal 2011 hanno deciso di intraprendere insieme un percorso che metta al centro il benessere della persona inserita in una comunità accogliente, in cui si rafforzano relazioni virtuose, si rispettano ambiente e territorio, si pone l’attenzione sulla tutela dei beni comuni.
Gli obiettivi del progetto sono:
  • promuovere il processo di sviluppo sostenibile del territorio locale;
  • promuovere una cultura dell’integrazione tra persone, servizi e soggetti produttivi;
  • promuovere un’agricoltura multifunzionale a beneficio dell’intera comunità;
  • riqualificare il territorio, le sue produzioni, le sue peculiarità;
  • creare processi per nuovi posti di lavoro;
  • tutelare l’ambiente e la qualità della vita;
  • sperimentare con la cittadinanza l’adozione di modelli di consumo socialmente responsabili;
  • sensibilizzare la cittadinanza al ruolo dell’agricoltura sociale come ambito di inclusione sociale e lavorativa di soggetti a bassa contrattualità;
  • costituire una rete di vendita e acquisto formata da soggetti socialmente responsabili, stabilendo un rapporto diretto produttore-consumatore che valorizzi le valenze qualitative, ambientali e solidali dei beni e dei servizi.
  • Favorire la conversione da agricoltura convenzionale a agricoltura biologica attraverso formazione e sperimentazione;
  • Avviare percorsi di promozione del territorio, come marchio di qualità e tracciabilità del prodotto. una serie di attività da realizzarsi nel tempo, definendo alcuni ambiti di lavoro.
Le prime attività in corso di realizzazione per il 2013 sono:
  1. Una formazione interna al gruppo sul tema della coltivazione biologica, in particolare della patata e del fagiolo;
  2. L’avvio di una coltivazione biologica svolta dalle singole aziende agricole con l’obiettivo di produrre colture tipiche di queste vallate, come la patata ed il fagiolo, e successivamente commercializzarle attraverso la rete dei G.A.S. Vicentini.
                                    

6 commenti:

  1. Bellissimo Gino! I primi piani colpiscono al cuore....e le musiche sempre di alto livello!...Molto bello vedere i bambini divertirsi sui solchi del campo a raccogliere le patate... Ricordandoci pure che senza il lavoro e sacrificio in agricoltura si raccoglie ben poco....(Oltre alla vena poetica avrò acquistato pure un pò di saggezza dopo mezzo secolo o no?) Ah ah ah ...

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    1. La saggezza è tipica di quelli della nostra classe, ho scoperto un'altra dote tutto quà Ah ah ah...

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  2. Complimenti per il video Gino.
    E se fra qualche tempo vedessimo ancora TUTTA la campagna lavorata?
    Con i tempi che corrono, non è da escludere.

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    1. Sicuramente volente o nolente qualcuno ci si dovrà buttare, speriamo solo che si fermino con la cementificazione visto che dal 90 al 2010 abbiamo consumato il 21% del territorio Veneto che poteva essere destinato ad uso agricolo.

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  3. Che meraviglia le patate fumanti cotte con la pelle!!!!!!!Sempre pronte sul tavolo a disposizione di tutti........altro che le merendine!!!!Floriana

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  4. Che meraviglia le patate fumanti cotte con la pelle!!!!!!!Sempre pronte sul tavolo a disposizione di tutti........altro che le merendine!!!!Floriana

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